PREGHIAMO PER VOI

“Pregate incessantemente, chiedete e vi sarà dato”, e ancora “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. La prima opera di evangelizzazione, il primo impegno di carità e servizio della comunità Abbà è la preghiera personale e comunitaria, in presenza o in collegamento video. Ogni giorno i fratelli e le sorelle della Comunità pregano per tutte le intenzioni che vengono segnalate. Fatiche, preoccupazioni, problemi sono presentati ogni giorno al Signore “che ascolta il grido della nostra preghiera” (Salmo 116), insieme alla lode e al ringraziamento per la misericordia divina.

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La luce della vita

Il cuore del ministero sacerdotale di p. Giuseppe e del suo impegno apostolico è stato di favorire l’incontro salvifico personale con l’uomo-Dio Gesù e la vita di fede vissuta sotto l’azione dello Spirito Santo.
Un percorso esistenziale, per far scoprire a credenti e a non credenti che solo Gesù sa e può guidare gli uomini alla piena soddisfazione dei veri bisogni esistenziali, insegnando ciò che è veramente buono e vero e, soprattutto, offrendo la via per realizzarlo.
Solo stabilendo una autentica relazione personale con Gesù, comprendendo la sua identità di uomo-Dio, è possibile vivere una fede salvifica, è possibile ricevere la Luce della Vita.

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La lotta al male e alle passioni

Praticamente tutte le riflessioni e le predicazioni di p. Giuseppe, oltre che una serie di corsi di
spiritualità, contengono stimoli e strumenti finalizzati a:
• favorire la conoscenza di sé
• ingaggiare la lotta al male che c’è in noi e alle nostre passioni
La conoscenza di sé, derivante dal confronto con la Parola di Dio e dalla direzione spirituale e
sostenuta dallo Spirito Santo, progressivamente ci fa prendere consapevolezza dei nostri limiti,
delle nostre paure, delle nostre fragilità/debolezze, che a questo punto possiamo con fiducia
presentare a Gesù affinché vengano sanate.
La lotta al male e alle passioni è stato un punto fondamentale dell’insegnamento di p. Giuseppe, perché sono l’ostacolo concreto e reale tra noi e la salvezza e ci impediscono di affidarci totalmente all’amore di Dio e alla sua provvidenza.
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Araldo del Vangelo

Innamorato della Parola di Dio e della persona di Gesù Cristo, p. Giuseppe si è fatto araldo di questa parola che risuonava nella sua anima come Via, Verità e Vita. All’annuncio della Parola, attraverso la predicazione, gli incontri di spiritualità, la preghiera e, infine, con la fondazione della Comunità Abbà, p. Giuseppe ha dedicato la vita.
Ascoltare le sue predicazioni e le sue meditazioni ha significato per ognuno di noi sentire il Vangelo prendere vita nei nostri cuori e il desiderio di trasmettere a nostra volta la bellezza di ciò che ascoltavamo, che ha riempito il nostro cuore di gioia e che ha dato alla nostra vita un senso autentico!

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Accogliere la Salvezza

Intimamente connesso all’amore per Cristo, per tutta la sua attività pastorale, con particolare intensità negli ultimi anni della sua vita terrena, per p. Giuseppe c’è stato lo sforzo costante di cercare di aiutare quanti si rivolgevano a lui, o ascoltavano le sue predicazioni, a comprendere che cosa impedisce di accogliere concretamente la salvezza che Gesù ha portato.
Credenti, che nonostante la frequentazione dei sacramenti, la preghiera, i pellegrinaggi, la devozione non riescono a vivere nella gioia e nell’amore e nella libertà dei figli di Dio, non riescono ad accogliere se stessi e gli altri, non riescono a vincere il proprio carattere e le proprie inclinazioni naturali, non riescono a perdonare e a perdonarsi, non riescono a distaccarsi dalle cose materiali e dalle suggestioni di questo mondo.