Sabato 29 marzo, presso il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) di Milano, si è tenuto il ritiro di Quaresima della Comunità Abbà.
Ritornare, Ricominciare, Rivivere, sono le tre parole attraverso le quali padre Alberto Casella OP, in una atmosfera di raccoglimento e preghiera, ha condotto i numerosi partecipanti in un percorso di revisione della propria vita in preparazione alla Santa Pasqua.
Ritornare significa tornare sui propri passi: Adamo dove sei? Gli chiede il Signore. E a noi oggi: tu dove sei in questo momento?
Ricominciare significa riprendere il cammino, costruire o ricostruire la relazione con Dio e con gli altri: e io quanto sono disposto a ricominciare, a far intervenire Dio nella mia vita?
Rivivere vuole dire tornare alla vita, grande poesia in cui Dio scrive la bellezza, assaggio di eternità già su questa terra: come e quanto io riesco a vivere la Pasqua come l’apertura alla nuova vita in Gesù?
Nella santa Messa, la parabola del fariseo e del pubblicano, presentando i due modi di accostarsi a Dio (con la cesta piena delle sue offerte il primo, piena dei suoi peccati il secondo, cesta, quest’ultima che viene svuotata e riempita di amore) ha proposto all’assemblea un criterio per un esame di coscienza:
Che cesta stiamo portando davanti al Signore? La cesta dei nostri peccati o dei nostri meriti? Tradotto: che Dio mi sto portando nel mio cuore? Perché se è come il fariseo, io non sto guardando Dio ma me stesso allo specchio.
A conclusione di un momento vissuto con particolare intensità dai presenti, è seguita l’agape fraterna e una ricca condivisione caratterizzata da testimonianze, confronti, gratitudine per una giornata vissuta nella pace, nella gioia, un contributo importante per la nostra vita e crescita spirituale in attesa della Santa Notte di Pasqua, sapendo che Gesù è la via per il nostro ritorno, che Gesù è la verità che ci permette di ricominciare, che Gesù è la Vita che ci fa rinascere a una nuova esistenza.