TESTO DEL VANGELO (Mt 5,1-12)
1Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. 5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
Omelia 1-11-2020 prefestiva su Mt 5,1-12
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Testo Omelia 1-11-2019 |
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Omelia 1-11-2018 su Mt 5,1-12
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Omelia 11-6-2018 su Mt 5,1-12
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Omelia 1-11-2017
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Omelia 29-1-2017
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Omelia 1-11-2016
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Omelia 6-6-2016
su 1Re 17,1-6
Omelia 1-11-2015 |
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Omelia 1-11-2014
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Omelia 9-6-2014
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Omelia 14-11-13 |
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Video omelia p.G. Paparone o.p.
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Video Omelia papa Francesco
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Video omelia p.G. Paparone o.p.
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Video omelia p.G. Paparone o.p.
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Caro padre Giuseppe, grazie per queste parole semplici e difficili.
Semplici perché ci dicono con grande chiarezza che il segreto per la felicità è ascoltare e mettere il pratica la Parola del Vangelo.
Difficili perché siamo noi ad essere complicati, siamo noi che siamo tentati di ricadere nel peccato di Adamo ed Eva; il Signore ci dona tutto e noi non ci fidiamo, diamo ascolto alle altre voci che ci promettono una felicità effimera o che insinuano il dubbio che la Sua Parola non sia poi così vera, degna di fiducia.
Prego il Signore affinché mi dia la forza di essere mite quando sarò aggredito, mi dia il coraggio di portare la pace quando qualcuno vorrà litigare, di essere umile quando avrò la tentazione di “farmi valere”.
Grazie
OMELIA DELL’1 NOVEMBRE 2014
Grazie, caro padre Giuseppe, per gli stimoli di riflessione offerti nell’omelia di oggi.
“La salvezza appartiene a Dio ed è un dono gratuito”, noi dobbiamo solo disporci a riceverlo, e, detto così, sembra facile.
Ma cosa ce lo rende difficile?
Da quanto hai spiegato, ho capito che le difficoltà nascono dalla nostra, dalla mia, poca fede, che annebbia la consapevolezza che Dio vuole salvarmi e non mi fa vedere chiaramente e fino in fondo questo dono.
Hai detto che noi dovremmo vivere per questo dono, il Grande Amore che Dio ha infuso nel Battesimo, che è un dono che dobbiamo scoprire e credo di capire che, scoprendolo, forse riusciremmo a vivere le Beatitudini, sapendo che non siamo niente, solo dei poveretti,e accettando questa verità.
Mi devo sicuramente esercitare nell’umiltà…..
Grande ricchezza di spunti di riflessione. Grazie!
C’è davvero da riflettere……quante “cose” dobbiamo abbandonare per trovare la gioia dei “poveri in spirito”….
Purtroppo noi siamo attaccati dai nostri programmi e non pensiamo che Dio abbia la capacità e il desiderio di stravolgere tutto per il nostro bene.
Se avessimo quella fede, quell’abbandono che solo Lui può dare, nulla ci scalfirebbe, anzi ci abbandoneremmo serenamente alla Sua volontà.
Signore donami questa fede illimitata. Grazie
Signore donaci un cuore puro, povero per riuscire a riconoscere come siamo; anche quando ci metti alla prova noi cadiamo sempre perchè non
siamo umili, siamo superbi, siamo orgogliosi, siamo presuntuosi.
Signore Tu che ci ami sino al sacrificio di Te stesso, aiutaci iN questo cammino che non è facile, ma è solo guardando a Te che riusciamo
a camminare, pur zoppicando, per raggiungere la meta che sei Tu. Grazie Gesù.
SIGNORE LA NOSTR A VITA E’ UN DONO E NOI DOVREMMO RINGRAZIARTI SOLO PER QUESTO. MA NON SIAMO ANCORA RIUSCITI A DISTRUGGERE CIO’ CHE E’ TERRENO, UMANO; FACCIAMO MOLTA FATICA ED ALLORA TI INVOCHIAMO CONTINUAMENTE PERCHE’ SIAMO CERTI CHE TU CI ACCOMPAGNI E CI GUARDI CON TENEREZZA E CI SOSTIENI NELLE AVVERSITA, CI GUARDI CON MISERICORDIA. TANTE VOLTE SENTIAMO QUESTO TUO AMORE, QUESTA TUA PRESENZA MA MOLTRE VOLTE SIAMO INDIFFERENTI PERCHE’ DISTRATTI ED ALLORA ENTRA IN NOI LA TRISTEZZA. NON ABBANDONARCI SIGNORE GESU’. SONO CERTA CHE LO FARAI SEMPRE. GRAZIE
Signore noi siamo poveri peccatori, ma abbiamo capito che mettendo in pratica la Tua parola, solo con il Tuo aiuto, possiamo diventare umili,
miti, misericordiosi, poveri di spirito, portatori di pace ed entriamo nella felicità terrena a cui tanto aneliamo, desideriamo.
Grazie Signore Gesu’.
OMELIA 11-6-2018
Magnifica questa omelia, va dritta al cuore della fede e al cuore di chi la ascolta…
OMELIA 1-11-2020
Una omelia toccante, che aggiunge valore ulteriore alla celebrazione di questa stupenda solennità, nella quale onoriamo coloro che ci hanno preceduto in Cielo nella speranza di poterli riabbracciare un giorno nella gioia eterna del Paradiso.
Per questo, gioiamo tutti insieme perché è anche la nostra festa, figli di Dio in cammino verso la casa del Padre.
Grazie!