INIZIATIVE

DAL DESERTO ALL’ACQUA VIVA

Itinerario di Quaresima – Pasqua – Pentecoste con la Comunità Abbà

Luce, guida e “motore” della vita cristiana è lo Spirito Santo. Gesù stesso è stato sempre sospinto dallo Spirito Santo durante la sua vita terrena, dalla sua prima manifestazione durante il Battesimo al Giordano, all’ingresso nel deserto, alla salita a Gerusalemme per celebrare la Pasqua in cui Gesù amerà i suoi fino alla fine, al giorno in cui si effonderà su Maria e gli apostoli nel cenacolo.

Camminando accanto a Gesù, nell’ascolto della sua Parola, in preghiera, meditazione e condivisione, percorreremo il Suo itinerario e invocheremo con forza lo Spirito Santo, per imparare a lasciarci anche noi guidare dalla sua azione nella nostra vita.

Programma
Tutti gli incontri si svolgeranno in un clima di preghiera ispirata da alcuni brani del Vangelo.

Gli incontri serali si terranno presso la Basilica di Santa Maria delle Grazie, nella cappella della Madonna delle Grazie, ingresso dal portone principale della chiesa.

Gli incontri in preparazione alle celebrazioni del giovedì e del venerdì santo si svolgeranno presso la sala San Domenico, con ingresso da Via G.A. Sassi 3.

Nella Domenica di Pentecoste, è prevista la condivisione della intera giornata, che sarà caratterizzata da una intensa preghiera di lode, ringraziamento e invocazione allo Spirito Santo. La celebrazione della Eucaristia e momenti di condivisione spirituale e di agape fraterna completeranno il programma.
Il ritrovo sarà presso il centro “La Scala di Giacobbe”, Piazza SS. Giacomo e Filippo, Castelletto di Cuggiono (MI): come raggiuncerci

Calendario
Lunedì 27 febbraio – ore 21-22.30
Lunedì 13 marzo – ore 21-22.30
Lunedì 27 marzo – ore 21-22.30
Giovedì Santo 6 aprile – ore 17-18
Venerdì Santo 7 aprile – ore 17-18
Lunedì 22 maggio – ore 21-22.30
Domenica 28 maggio – ore 10-16.30

Per informazioni: eventi@comunita-abba.it
Scarica la locandina in PDF

 

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La lotta al male e alle passioni

Praticamente tutte le riflessioni e le predicazioni di p. Giuseppe, oltre che una serie di corsi di
spiritualità, contengono stimoli e strumenti finalizzati a:
• favorire la conoscenza di sé
• ingaggiare la lotta al male che c’è in noi e alle nostre passioni
La conoscenza di sé, derivante dal confronto con la Parola di Dio e dalla direzione spirituale e
sostenuta dallo Spirito Santo, progressivamente ci fa prendere consapevolezza dei nostri limiti,
delle nostre paure, delle nostre fragilità/debolezze, che a questo punto possiamo con fiducia
presentare a Gesù affinché vengano sanate.
La lotta al male e alle passioni è stato un punto fondamentale dell’insegnamento di p. Giuseppe, perché sono l’ostacolo concreto e reale tra noi e la salvezza e ci impediscono di affidarci totalmente all’amore di Dio e alla sua provvidenza.
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Araldo del Vangelo

Innamorato della Parola di Dio e della persona di Gesù Cristo, p. Giuseppe si è fatto araldo di questa parola che risuonava nella sua anima come Via, Verità e Vita. All’annuncio della Parola, attraverso la predicazione, gli incontri di spiritualità, la preghiera e, infine, con la fondazione della Comunità Abbà, p. Giuseppe ha dedicato la vita.
Ascoltare le sue predicazioni e le sue meditazioni ha significato per ognuno di noi sentire il Vangelo prendere vita nei nostri cuori e il desiderio di trasmettere a nostra volta la bellezza di ciò che ascoltavamo, che ha riempito il nostro cuore di gioia e che ha dato alla nostra vita un senso autentico!

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Accogliere la Salvezza

Intimamente connesso all’amore per Cristo, per tutta la sua attività pastorale, con particolare intensità negli ultimi anni della sua vita terrena, per p. Giuseppe c’è stato lo sforzo costante di cercare di aiutare quanti si rivolgevano a lui, o ascoltavano le sue predicazioni, a comprendere che cosa impedisce di accogliere concretamente la salvezza che Gesù ha portato.
Credenti, che nonostante la frequentazione dei sacramenti, la preghiera, i pellegrinaggi, la devozione non riescono a vivere nella gioia e nell’amore e nella libertà dei figli di Dio, non riescono ad accogliere se stessi e gli altri, non riescono a vincere il proprio carattere e le proprie inclinazioni naturali, non riescono a perdonare e a perdonarsi, non riescono a distaccarsi dalle cose materiali e dalle suggestioni di questo mondo.